L’orribile caso di una bambina violentata dal patrigno. La piccola, di soli 7 anni, obbligata a spogliarsi e subire gli abusi.
Una serie di abusi andati avanti per anni sono stati scoperti dalle forze dell’ordine. La triste vicenda vede protagonista, come vittima, una bambina violentata dal patrigno. I fatti sarebbero avvenuti dal 2011 al 2013, ma usciti a galla solamente nel 2017. La vicenda si sarebbe conclusa in queste ore con dettagli molto pesanti su quanto subito dalla piccola di 7 anni.
Bambina violentata dal patrigno: i terribili abusi
Secondo quanto ricostruito dalle autorità, una bambina è stata violentata dal patrigno e costretta a subire abusi pesantissimi nel corso di diversi anni. I fatti in questione sarebbero accaduti dal 2011 al 2013, e di cui la piccola non aveva fatto parola con nessuno, almeno fino al 2017, quando decise di scrivere un diario segreto.
Proprio da questo “documento”, sua madre era venuta a conoscenza dei fatti e da qui era scattata l’indagine che ha poi rivelato le violenze shock subite dalla piccola.
Il suo orco, era il patrigno, un uomo più vecchio della vittima di 45 anni. Secondo quanto si apprende, la vicenda fa riferimento ad un individuo originario dell’Emilia Romagna, ma con casa sul lago d’Iseo, nel Bresciano.
Dalle informazioni raccolte, la piccola veniva rinchiusa in bagno e in garage e successivamente obbligata a spogliarsi e subire abusi e violenze da parte dell’uomo.
Arriva la condanna
A distanza di anni, la vicenda ha trovato la parola fine con l’orco che ha subito una dura condanna per i suoi abusi. Il tribunale ha inflitto all’orco una pena di 9 anni di reclusione per violenza sessuale e abusi su minore. Non solo. Il 65enne è stato interdetto per sempre dai pubblici uffici e anche dai luoghi frequentati da minori.
Oltre a tale condanna, il tribunale ha disposto un risarcimento in denaro alla vittima, oggi maggiorenne, pari a trentamila euro.
